Il nostro territorio

Non è semplice descrivere ad un turista che volesse visitare il Piemonte la caratteristica principale di questo territorio. Il nome sembra parlare da sé, la nostra regione si trova ai piedi dei monti, eppure basta spostarsi di pochi chilometri per scoprire paesaggi molto diversi tra loro.

C’è un Piemonte alpino, dove svettano montagne come il Monviso o il Monte Rosa. Per gli amanti della montagna sia invernale che estiva non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma c’è anche il Piemonte delle colline come Langhe e Monferrato, dove il turismo enogastronomico si sta diffondendo in maniera superlativa, complici alcuni vini tra i quali barolo, barbaresco e spumante o prodotti di eccellenza come il tartufo bianco, che nei mesi di ottobre e novembre richiama i gourmet di tutto il mondo alla fiera del tartufo di Alba.
C’è un Piemonte dei Laghi a nord est. Chi rinuncerebbe ad un romantico fine settimana sui laghi di Orta e Maggiore, vere perle della nostra terra. C’è un Piemonte che ha fatto la storia del nostro Paese, ne è testimone la città di Torino, prima capitale d’Italia e c’è un Piemonte ricco di arte e cultura.

Torino e Provincia

Chi viene a Torino dovrà dedicare più di un giorno alla scoperta della città. Il tour classico prevede la visita in esterno dei resti romani, quali la Porta Palatina e il teatro, per proseguire con la Torino capitale ed i suoi monumenti quali il Palazzo Reale, Piazza San Carlo, Palazzo Carignano, la chiesa di San Lorenzo e la Basilica di Superga. Molti sono i musei importanti della città: il museo egizio, secondo al mondo dopo quello del Cairo, il museo del cinema, ubicato all’interno della mole Antonelliana e simbolo della città e il museo civico di Palazzo Madama. Unico esempio di rinascimento è il duomo di san Giovanni Battista, dove all’interno è conservata la Sacra Sindone.

C’è una Torino post industriale e post olimpica, rappresentata soprattutto dal Lingotto, ex stabilimento della FIAT, oggi centro sia culturale che commerciale.

Per chi potrà dedicare più tempo alla scoperta della Provincia, si propongono gite fuori porta alla scoperta delle residenze sabaude quali la reggia di Venaria, patrimonio dell’UNESCO o la palazzina di caccia di Stupinigi. Ricchezze inaspettate si trovano nel Canavese, con Ivrea PATRIMONIO UNESCO-CITTÀ INDUSTRIALE DEL XX SECOLO E LA STORIA DI OLIVETTI, il suo storico carnevale, i meravigliosi affreschi QUATTROCENTESCHI DI MARTINO SPANZOTTI della chiesa di San Bernardino. Nel Canavese si potranno visitare castelli come quello di Masino o quello di Agliè, quest’ultimo dimora appartenuta a casa Savoia.

In Valle di Susa invece, si potrà tornare indietro nel tempo, con i resti romani e medievali di Susa, la Sacra di San Michele sul monte Pirchiriano, simbolo del Piemonte, o la chiesa gotica di San Antonio di Ranverso, affrescata nel XV secolo da Giacomo Jaquerio.

A Torino e provincia non mancheranno occasioni per provare la buona tavola, specialmente il cioccolato, il vero oro nero del territorio.


Cuneo e Provincia

Detta la “Provincia Granda”, per la sua estensione, è terra ricca di arte, cultura e storia. Facente parte del circuito delle residenze Sabaude, il castello di Racconigi rappresenta una delle dimore di casa Savoia più amate dai visitatori. Frequentata dal re e dalla sua famiglia fino agli anni 40 del ‘900, è ricca di arredi e di decori sia settecenteschi che carlo-albertini. Nel 2010 il parco del castello è stato premiato come “Parco più bello d’Italia”.

Non troppo lontano da Racconigi, si trova una delle più insigni abbazie del Piemonte: Staffarda. Il complesso, fondato nel XII secolo, è stato ampliato più volte. Ancora oggi rappresenta un simbolo del gotico piemontese. Ricche di storia sono le città di Saluzzo, con la Cattedrale e la chiesa di San Giovanni, Cuneo a forma triangolare e oggi capoluogo della provincia, Mondovì e il santuario di Vicoforte.

La provincia di Cuneo è nota anche per gli affreschi quattrocenteschi, come quelli della sala baronale del castello della Manta, o quelli delle cappelle di Elva o di Macrà.
Splendido il paesaggio delle Langhe, con le colline e i vigneti di nebbiolo. Oltre alla visita di cantine, si può passeggiare nelle città di Alba e Cherasco, con le loro testimonianze medievali e barocche. Il castello di Grinzane Cavour, oltre ad essere monumento storico, è anche sede dell’enoteca regionale. Sede invece dell’Università del Gusto e della Banca del Vino è la neogotica Pollenzo.


Asti e Provincia

Asti, conosciuta in tutto i mondo per il suo spumante, è città ricca di arte e cultura. Città natale di Vittorio Alfieri, vanta una delle costruzioni in cotto più importanti del gotico piemontese: la Cattedrale dedicata a Maria Assunta e a San Gottardo. Simile nella facciata alla cattedrale, la collegiata di San Secondo, edificio romanico-gotico in stile lombardo. A settembre ad Asti si svolge il palio più antico d’Italia, con un corteo storico di oltre 1200 figuranti.

Superbi sono i paesaggi collinari del Monferrato ricchi di vitigni, candidati a far parte del patrimonio dell'UNESCO. Per il turismo religioso, tappa fondamentale è il colle Don Bosco, la cui frazione Castelnuovo diede i natali al santo sociale.
Il più famoso monumento romanico arstigiano è l’Abbazia di Vezzolano, a pochi chilometri da Torino.


Sacro Monte di Varallo

Nel cuore della Valsesia, nel 1493 Padre Bernardino Caimi comincia a costruire i siti della Terrasanta, riproducendone architetture e decori. La realizzazione delle 44 cappelle, con pitture e sculture, richiederà due secoli e vedrà artisti quali Gaudenzio Ferrari, il Morazzone, Giovanni d’Enrico e suo fratello Antonio, noto come Tanzio da Varallo.


La regione dei Laghi

Meta di vacanza delle élite europee d’altri tempi, il lago Maggiore rappresenta uno dei gioielli del territorio. Le tre Isole Borromee rappresentano ancora oggi il simbolo del lago: L’isola Bella, con i suoi giardini barocchi voluti da Carlo III Borromeo per l’adorata moglie, L’Isola Madre, che ospita un palazzo ed un orto botanico e l’Isola dei Pescatori, meno mondana delle precedenti.

Ad Arona si può salire all’interno della statua di San Carlo Borromeo, conosciuta come San Carlone e godere del panorama a 24 metri di altezza. Non deve mancare una visita a Stresa, meta del Gran Tour e citata da autori quali Stendhal, Charles Dickens,Lord Byron ed Ernest Hemingway.

Il lago d’Orta è caratterizzato dall’isola di San Giulio. Il borgo più bello del lago è Orta San Giulio.